Nell'intero decennio, invece, il
calo degli addetti dipendenti è del 33,5%, con la flessione
tutta concentrata nel primo quinquennio. Ottima tenuta delle
imprese artigiane femminili - rileva ancora la Camera di
commercio -, sia come numero di aziende che di addetti In questo
quadro appare ottima la tenuta in Umbria delle imprese artigiani
femminili, che tra il 2014 e il 2024 passano a rappresentare dal
17,9% al 19,6% delle aziende totali attive artigiane della
regione. La flessione del numero delle imprese artigiane
femminili umbre nel decennio è stata, infatti, del 5,3% (da
4mila 012 a 3mila 801), a fronte del -13,5% del totale delle
imprese attive artigiane. Ottima performance degli addetti
totali, che tengono molto bene, mettendo a segno +0,3%, tra il
2014 e il 2024. Intanto la Camera di commercio dell'Umbria
informa dell'arrivo delle Indicazioni Geografiche Protette (IGP)
per i prodotti artigianali e industriali. Domande a partire dal
16 settembre 2024 ed entro le ore 13 del 31 ottobre 2024 per
presentare una richiesta di registrazione anche per i prodotti
artigianali e industriali. Previsti, inoltre, contributi per le
associazioni di produttori Le IGP per i prodotti artigianali ed
industriali, informa l'Ente camerale umbro, sono state
disciplinate dal Regolamento (UE) 2023/2411, entrato in vigore
il 16 novembre 2023, che ha introdotto in tutti gli Stati membri
regole certe ed omogenee per proteggere ed elevare la qualità
dei prodotti artigianali e industriali in tutta l'Unione
europea. I requisiti previsti per il riconoscimento dell'IGP di
prodotti artigianali e industriali sono i seguenti: devono
essere originari di un luogo, di una regione o di un Paese
specifico; all'origine geografica deve essere essenzialmente
attribuibile una determinata qualità, una reputazione o altra
caratteristica peculiare; almeno una delle fasi di produzione
deve svolgersi in una zona geografica delimitata. Il nuovo
titolo di proprietà industriale sarà valido in tutta l'Unione
europea, estenderà ai prodotti artigianali e industriali la
stessa tutela prevista per le indicazioni geografiche protette
nel settore agroalimentare e consentirà di promuovere a livello
internazionale i territori e le produzioni locali e regionali.
Previsti anche contributi per le associazioni di produttori, per
le spese di consulenza di carattere tecnico, sostenute per la
predisposizione del disciplinare di produzione dei prodotti
industriali e artigianali tipici. Domande a partire dal 16
settembre 2024 ed entro le ore 13 del 31 ottobre 2024.
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