Un protocollo d'intesa per tutelare
l'economia legale, i distretti produttivi del territorio
(metalli preziosi, moda e turismo per la provincia di Arezzo;
vitivinicolo, farmaceutica, camperistica, vetro-cristallo e
turismo per la provincia di Siena) e, in ultima istanza, i
consumatori e' stato siglato presso la sede camerale di Arezzo,
tra la Camera di Commercio di Arezzo - Siena e i comandi
provinciali della Guardia di finanza di Arezzo e di Siena.
Presenti i comandanti provinciali della Gdf di Arezzo e
Siena, Walter Mazzei e Pietro Sorbello, il presidente della
Camera di Commercio di Arezzo-Siena Massimo Guasconi e il
segretario generale Marco Randellini.
La sottoscrizione del documento, si spiega in una nota, consente
di rafforzare la collaborazione tra le due istituzioni
attraverso scambi di informazioni volti a reprimere
irregolarità, frodi, illeciti economico-finanziari ed i
tentativi di infiltrazione nel tessuto legale dell'economia, che
costituiscono un freno allo sviluppo del Paese, con l'obiettivo
di garantire la legalità ed un mercato competitivo, incoraggiare
gli investimenti e tutelare non soltanto gli operatori
rispettosi delle regole, ma anche i consumatori. Attraverso
questo accordo sarà quindi possibile individuare profili di
rischio nei settori più rilevanti per l'economia del territorio,
implementare azioni preventive e condurre operazioni congiunte a
tutela dei distretti industriali delle province interessate. In
particolare, tra i diversi settori regolamentati dal protocollo
vi rientrano quello orafo, il commercio dei metalli preziosi e
degli idrocarburi, la marcatura dei prodotti soggetti a
requisiti di sicurezza e conformità nonché alle norme
sull'etichettatura dei prodotti tessili, agroalimentari ed a
quelle Codice del consumo, per i quali potranno essere svolti
interventi congiunti (ad esempio verifiche sui metalli preziosi
e sugli strumenti di misura presso i distributori stradali di
carburanti) nel corso dei quali le Fiamme gialle si avvarranno
del personale dell'Ufficio metrico della Camera di commercio.
Sempre sul tema dell'economia legale, della tutela e della
integrità del sistema imprenditoriale, in base all'intesa, si
spiega ancora la Camera di commercio non soltanto segnalerà al
Corpo i casi in cui nel Registro delle imprese non risulta
depositato il bilancio di esercizio da parte delle società di
capitali, ma svolgerà anche una funzione di raccordo tra Guardia
di finanza, associazioni di categoria ed imprese per promuovere
lo scambio di informazioni e la raccolta di eventuali
segnalazioni a tutela della legalità dei distretti produttivi.
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