Favorire l'inserimento nel mondo del
lavoro di giovani laureati è uno degli obiettivi dell'iniziativa
della Camera di commercio di Bari che ha stanziato un contributo
a fondo perduto di 36mila euro destinato alle aziende del
territorio per tirocini extracurriculari. Il progetto è
realizzato in partnership con l'Agenzia per il placement
dell'Università degli Studi di Bari 'Aldo Moro', per rispondere,
si legge in una nota, "all'esigenza di inserimento nelle imprese
di risorse umane funzionali al rilancio produttivo". I
tirocinanti saranno selezionati e assegnati alle imprese
individuate dalla Camera di Commercio di Bari. Le agevolazioni,
viene precisato, saranno accordate alle imprese sotto forma di
voucher, che avranno un importo unitario non superiore a 3mila
euro .
"L'iniziativa tende a favorire - spiega la presidente della
Camera di Commercio di Bari, Luciana Di Bisceglie -
l'integrazione delle competenze maturate dai potenziali
tirocinanti nei percorsi di studio universitario attraverso una
concreta esperienza lavorativa presso le imprese del territorio
di competenza della Camera di Commercio di Bari". "L'ente
camerale - aggiunge - intende così proseguire il proprio ruolo
attivo nella promozione e nel coinvolgimento delle imprese,
contribuendo alla crescita del sistema economico locale e lo fa
nell'ambito delle sue funzioni in materia di orientamento al
lavoro". L'esperienza formativa avrà la durata di 6 mesi e sarà
avviata "tassativamente entro e non oltre il 03 giugno 2024,
pena esclusione dalla graduatoria".
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