Le aspettative degli operatori di
Private Equity e di Venture Capital per il secondo semestre 2019
mostrano segnali positivi in merito all'attuale ciclo
congiunturale e ai volumi di attività. Lo dice il
report semestrale Deloitte Italy Private Equity Confidence
Survey secondo cui il numero di operazioni atteso è di 94. Sulle
previsioni relative alla congiuntura economica il 63,2% si
attende uno scenario economico piuttosto stabile, così come è
invariata la stima dei deal attesi.
Nel primo semestre sono state registrate in Italia 78
operazioni di Private Equity per un controvalore pari a circa
7,6 miliardi di Euro. Il settore che ha visto gli operatori
Private Equity maggiormente coinvolti è stato quello dei
Prodotti e Servizi Industriali, seguito da quello degli altri
Servizi e dal Tmt (tecnologia, media e telecomunicazioni).
Nonostante il controvalore complessivo delle operazioni di
Private Equity risulti in riduzione, -28% rispetto al precedente
semestre, si osserva un numero di transazioni in crescita. Il
numero di operazioni nel mercato italiano del Private Equity
resta elevato anche grazie alla presenza di aziende familiari
disposte a cedere il controllo della propria impresa in cambio
di maggiore successo finanziario nel lungo periodo.
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