"L'Italia ha investito molto poco
in educazione finanziaria negli anni", tanto che, secondo
l'Ossevatorio Monetario dell'Associazione per lo sviluppo degli
Studi di Banca e Borsa e dell'Università Cattolica è "al
penultimo posto tra i Paesi del G20". Lo ha detto Angelo
Baglioni, docente di economia politica all'Università Cattolica,
nel corso di una giornata che si è tenuta presso la sede di
Intesa Sanpaolo. "Gli altri Paesi - ha spiegato - da molti anni
si sono dotati di una strategia nazionale che coordinasse le
molte iniziative esistenti, mentre l'Italia si è dotata di un
Comitato e di una strategia nazionale soltanto da due anni, nel
2017, con un portale nazionale sull'educazione finanziaria".
Inoltre "c'è un mese - quello di ottobre - che tutti gli anni
viene dedicato all'educazione finanziaria con tante iniziative e
soprattutto si pensa su scala nazionale ai problemi di
educazione finanziaria". "Fino a due anni fa - aggiunge Baglioni
- eravamo affidati alla spontaneità delle varie iniziative
locali spesso anche buone, ma molto frammentate e poco
coordinate tra di loro".
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