Sbloccare "con urgenza" la "grave
situazione che si è creata nel sistema delle cessioni di credito
per i bonus edilizi", primo su tutti il Superbonus 110%, dunque
è "indispensabile che il Governo convochi con immediatezza un
tavolo di confronto con le parti sociali e i rappresentanti del
mondo professionale e produttivo. La soluzione al problema del
blocco della cessione dei crediti per i bonus edilizi - cioè,
quella di prorogarla di un anno - appare come assolutamente
inadeguata proprio perché tra un anno la situazione non sarà
cambiata in quanto le banche presenteranno gli stessi problemi
di oggi." Così il Consiglio nazionale degli architetti, in una
nota, specificando che "servono altre soluzioni, in particolare
è indispensabile estendere la possibilità di acquisto dalle
banche già in possesso di cessioni di credito: questa misura
consentirebbe sicuramente lo sblocco dell'attuale situazione e
metterebbe in condizione i tecnici liberi professionisti e le
imprese di superare l'attuale difficile crisi". Per l'Ordine
professionale tecnico è "necessario, inoltre, confermare in modo
chiaro e inequivocabile che chi acquista un credito, già
valutato da banche attraverso i loro advisor, non può avere
alcuna responsabilità evitando in tal modo che il meccanismo di
cessione rimanga bloccato. Non può più essere tollerata questa
situazione di incertezza", urgono perciò "soluzioni efficaci, in
grado di salvaguardare l'intera filiera delle costruzioni che
rischia di vedere compromessi i benefici che sono stati ottenuti
grazie al meccanismo dei bonus", si chiude la nota.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA