Nel 2021 sono risultate in netta
ripresa le compravendite di immobili, con "un aumento del
34,64%", al confronto con l'anno precedente. Lo si legge
nell'ultimo Rapporto Dati statistici notarili, appena visionato
dall'ANSA. Al Nord, si sottolinea, i maggiori volumi di scambio:
la regione con più transazioni resta la Lombardia col 19,06% del
totale nazionale, in crescita rispetto al 2020 e 2019. Seguono
il Veneto (9,35%) e il Piemonte (9,23%). I notai, nel loro
documento, mettono in risalto come la fascia d'età in cui viene
effettuato il maggior acquisto di fabbricati si conferma esser
"quella tra 18-35 anni, con una percentuale nell'intero 2021
pari al 27,09% delle contrattazioni (dato in linea con il 2020
in cui è stato pari al 27,55%)". Il 56,05% degli immobili ad uso
abitativo, si legge, è stato acquistato con l'agevolazione prima
casa: di questi l'86,09% è stato venduto da privati e i
rimanenti dalle imprese. La percentuale si conferma anche per
gli immobili ad uso strumentale: l'83,12% è venduto dai privati
contro il 16,88% dalle imprese. E, poi, chiariscono i
professionisti, l'acquisto delle seconde case "sale di oltre il
26% addirittura rispetto al 2019 (nel 2021 sono state 276.098,
nel 2020 erano 200.018, nel 2019 erano 218.502)".
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