I primi tre mesi del 2019 confermano
"il buono stato di salute del mercato immobiliare", secondo
Tecnocasa, con una crescita dei volumi a livello nazionale
dell'8,8% rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente.
I prezzi, da un sondaggio fatto sulla rete di agenzie
immobiliari del gruppo, sono in aumento nelle grandi città come
Milano e Bologna. Anche nelle realtà più piccole (capoluoghi di
provincie e hinterland delle grandi città) si segnala un leggero
miglioramento dei valori, anche se si resta in territorio
negativo.
"Per fine anno ci aspettiamo un aumento dei prezzi tra +1 e
3% e compravendite con volumi non lontani da quelli registrati
nel 2018", afferma la responsabile Ufficio Studi Gruppo
Tecnocasa, Fabiana Megliola. Il 2018 aveva chiuso con 578.647
compravendite, in crescita del 6,5% rispetto al 2017.
Tra i segnali di vivacità del mercato il gruppo segnala che i
tempi di vendita continuano a diminuire, avvicinandosi ai
livelli del 2009, agli inizi della crisi. Inoltre per le
locazioni residenziali, ormai già dal secondo semestre del 2015,
ci sono canoni in aumento a causa di una domanda sostenuta e di
un'offerta che si sta riducendo, soprattutto nelle città
turistiche.
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