Presentato il progetto di
riqualificazione e recupero dello storico edificio che ha
ospitato la prima "Zecca d'Italia" nel quartiere Esquilino a
Roma. Il progetto del gruppo guidato dallo Studio Atelier(S)
Alfonso Femia che si è aggiudicato il concorso internazionale
bandito dal Poligrafico e Zecca dello Stato prevede la nascita
di un polo culturale a vocazione museale.
L'edificio sarà anche luogo di formazione e promozione per i
"mestieri d'arte",per la preziosa tradizione della Scuola
dell'Arte della Medaglia, attiva nell'edificio sin
dall'inaugurazione, nel 1911.
"La combinazione dell'attività industriale con quella della
produzione artistica - afferma Paolo Aielli, amministratore
delegato del Poligrafico e Zecca dello Stato - è effettivamente
l'elemento che ha ispirato la nascita della prima "Zecca
d'Italia" agli inizi del '900 e che caratterizza ancora oggi il
nostro lavoro".
"Riqualificare gli spazi della città significa restituire ai
cittadini luoghi di aggregazione, di confronto culturale e
sociale - dichiara la Sindaca di Roma Virginia Raggi -. È questo
l'obiettivo del recupero di un complesso importante come la
Zecca d'Italia nel quartiere Esquilino".
Il nuovo complesso edilizio prevede uno spazio museale per
mostre temporanee, un centro Convegni, un centro di artigianato
di qualità, un centro servizi culturali, una biblioteca con
archivio storico, i nuovi laboratori per i giovani talenti della
Scuola dell'Arte della Medaglia (Sam), un bookshop con
caffetteria e una foresteria.
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