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Casartigiani,autotrasporto al collasso per crisi ex Ilva e porto

Casartigiani,autotrasporto al collasso per crisi ex Ilva e porto

'Pesa anche aumento prezzi carburanti e assicurazioni'

TARANTO, 10 febbraio 2025, 17:33

Redazione ANSA

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"Le aziende di trasporto di Taranto sono al collasso, perchè oltre alle difficoltà a livello nazionale dovute all'innalzamento dei prezzi dei carburanti, delle assicurazioni e della manutenzione dei veicoli, devono anche affrontare le incertezze locali innescate dalla crisi dell'infrastruttura portuale e della grande industria, in particolare dell'ex Ilva". Lo afferma il coordinatore regionale di Casartigiani Puglia, Stefano Castronuovo, ribadendo "la necessità di azioni immediate da parte delle autorità competenti, interventi per stimolare gli investimenti nelle infrastrutture portuali, per migliorare la logistica nel territorio e per supportare le imprese contro la concorrenza sleale".
    Castronuovo aggiunge che "le recenti normative europee, sulla sostenibilità e sulla riduzione delle emissioni di CO2, hanno imposto l'obbligo di investimenti tecnologici significativi, creando ulteriori pressioni economiche alle piccole e medie imprese, che per adeguarsi, devono investire ingenti somme".
    Il coordinatore di Casartigiani Puglia osserva che "il porto di Taranto, una volta considerato un importante snodo logistico, sta perdendo di competitività per via di difficoltà strutturali come la privatizzazione delle banchine e i ritardi nella realizzazione delle infrastrutture, aggravati da una scarsa programmazione con gli operatori".
    Inoltre, "l'economia della città è stata per anni dipendente quasi esclusivamente dal settore dell'acciaio, senza sviluppare alternative concrete. La continua ricerca del prezzo, più conveniente, nel mercato dell'indotto industriale - conclude Castronuovo - ha portato a compromessi in termini di sicurezza e qualità operativa, con effetti diretti anche sul settore dell'autotrasporto".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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