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Distretto di Firenze ha perso 112 pelletterie, 4.000 in Cig

Distretto di Firenze ha perso 112 pelletterie, 4.000 in Cig

Tavolo Città metropolitana 'Rifare filiera e duri su falsi'

FIRENZE, 06 febbraio 2025, 19:21

Redazione ANSA

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Secondo dati riportati al tavolo di crisi della Città metropolitana di Firenze, il settore della pelletteria ha continuato a contrarsi nel distretto di Scandicci - il primo in Europa e tra i primi al mondo per la pelletteria di lusso - fino ad arrivare ad un calo dell'export di -17,8% nel 2024 mentre sono state avviate procedure di cassa integrazione per circa 4.000 lavoratori, soprattutto giovani e donne, nella provincia. Le aziende sono scese dalle 2.470 di fine 2023 alle 2.358 del 2024, sono 112 le aziende chiuse nel settore della pelletteria solo a Firenze e nel territorio più prossimo al capoluogo.
    "Ristrutturazione della filiera, formazione anche per gli imprenditori, innovazione e linea dura contro l'illegalità", sono tra gli obiettivi emersi al tavolo dove hanno partecipato i rappresentanti del settore, la sindaca Sara Funaro, il governatore Eugenio Giani e Claudia Sereni sindaca di Scandicci, consigliera delegata al Lavoro per la Città Metropolitana.
    Dall'incontro è emersa un'unità di visione e di intenti per "salvare le imprese e i posti di lavoro, tutelare e promuovere il saper fare, mettere a punto nuovi prodotti, investire sulle certificazioni e sulla formazione", inoltre si lavora "per una nuova filiera, che non può e non deve lasciare margini alle forme di illegalità".
    "Stiamo lavorando intensamente come istituzioni tenendo insieme il livello ministeriale, con i nostri deputati, quelli regionale, metropolitano e locale - spiega Sara Funaro - per trattare con la dovuta serietà e approfondimento il tema della crisi del settore moda che pesa in Toscana tantissimo in termini di aziende e di lavoratori".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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