"La legge regionale 1
approvata dal Consiglio nella seduta del 24 gennaio, di cui sono
stato il primo firmatario e rubricata 'Valorizzazione delle
professioni non organizzate in Ordini o Collegi sul territorio
della Regione Calabria' sta avendo riscontri positivi da parte
di persone e associazioni che organizzano nuove attività
professionali, capaci di rispondere alle domande di nuovi e
aggiornati servizi e porsi come chiave strategica di
modernizzazione". Lo afferma, in una nota, il consigliere
regionale Pietro Molinaro, di Fratelli d'Italia.
"Sono circa sessantamila - aggiunge Molinaro - i professionisti
calabresi interessati. Nei prossimi giorni ci sarà un apposito
incontro con gli interessati per approfondire e concretizzare i
contenuti della Legge Regionale. La legge regionale fa propri i
contenuti della legge nazionale 4 del 2013 e costituisce il
primo, significativo recepimento della norma nazionale del
Ministero delle Imprese e del Made in Italy da parte di una
regione, offrendo un'opportunità inedita e fortemente
significativa per tutte le professioni senza ordini e /Collegi.
Di fatto, si colma una lacuna perché mentre, ad esempio, gli
equivalenti europei dei nostri professionisti non riconosciuti
sono liberi di prestare i propri servizi in territorio italiano,
gli italiani non possono liberamente circolare nel resto
d'Europa".
"Si aprono vaste possibilità - dice ancora il consigliere
regionale - per un variegato universo professionale, in continua
evoluzione, per nuove attività specialistiche capaci di
rispondere alle domande di prestazioni d'opera che possono
svilupparsi in un mondo in continuo cambiamento che richiede
competenze aggiornate e creatività. Veri avamposti
dell'innovazione e della sperimentazione interdisciplinare
capaci sicuramente di intercettare in modo rapido e aggiornato
le tendenze dei mercati e del lavoro".
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