La Banca Mondiale ha approvato un
finanziamento di 70 milioni di dollari, destinati al Marocco,
per sostenere la seconda fase della riforma del welfare. Il
progetto mira a rafforzare l'Anagrafe Nazionale ed espandere il
registro sociale per coprire le aree remote, i villaggi di
montagna e quelli limitrofi alla distesa del Sahara, facilitando
così l'accesso ai servizi sociali per le famiglie svantaggiate.
La riforma, lanciata in risposta alle direttive di re Mohammed
VI del Marocco nel 2018, include la trasformazione digitale, per
semplificare le procedure di registrazione dei beneficiari e
migliorare la destinazione dei programmi sociali. Il progetto ha
come obiettivo il 2028 e impatterà su una decina di programmi
sociali destinati a migliorare l'inclusione della parti più
deboli della società e la resistenza alle sfide economiche e
climatiche.
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