Con l'arrivo di Marc Marquez su
una Ducati ufficiale al posto di Enea Bastianini, la lotta in
'famiglia' con Pecco Bagnaia si candida ad essere la 'storia'
della prossima stagione della MotoGp "e sicuramente sulla carta
è così, però non sottovaluterei gli avversari. Jorge Martin è
campione del mondo, per una serie di motivi non corre più su
Ducati e quindi un'altra casa italiana" la Aprilia, "ha il
campione del mondo sulla propria moto: sicuramente sarà un
avversario temibilissimo e sicuramente sarà una competizione
anche questo derby Made in Italy. Credo che sia un altro dei
temi della prossima stagione". Così, a margine della firma sul
rinnovo dell'accordo quadro di collaborazione tra l'Università
di Bologna e la Ducati, l'amministratore delegato della Rossa di
Borgo Panigale, Claudio Domenicali.
"Poi - ha osservato - anche le case giapponesi stanno
investendo molto e ogni tanto ci si dimentica il fatto che il
regolamento non è uguale per tutti. Le case giapponesi hanno dei
vantaggi per il fatto di essere più scarse di risultati, quindi
- ha proseguito - possono fare più prove, usare più gomme e
cambiare più motori. Corrono con un regolamento che gli dà dei
vantaggi - ha proseguito Domenicali - e prima o poi questi
vantaggi si manifesteranno: non so se sarà adesso ma già
abbiamo visto la Yamaha chiudere al secondo posto nei test di
Barcellona. Penso che anche questo potrebbe essere un tema: ci
siamo un po' quasi dimenticati che esistono anche le altre case
- ha concluso l'ad emiliano - ma sono case che hanno vinto
tantissimi titoli e che vanno prese con grande attenzione".
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