"Abbiamo la necessità che governo
e Regione Puglia firmino quanto prima l'accordo di coesione
2021/2027 per le risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione
in quanto una parte di queste saranno destinate anche a
finanziare oltre 2.700 nostre imprese che sviluppano
investimenti per 1,9 miliardi di euro sul territorio regionale".
Lo ha dichiarato il presidente di Confindustria Brindisi
Gabriele Menotti Lippolis nel suo intervento di apertura
dell'assemblea dell'associazione che vede la partecipazione, tra
gli altri, del presidente di Confindustria nazionale Emanuele
Orsini.
"Sono investimenti ora fermi in attesa dell'accordo. Risorse
che ammontano a 700 milioni di cofinanziamento pubblico
necessari - ha aggiunto - a consentire l'adozione delle
concessioni alle imprese e la possibilità per le stesse di
iscrivere tale credito in bilancio".
"Brindisi deve cogliere le opportunità della transizione e
diventarne protagonista. È necessario - ha riferito Lippolis -
cambiare prospettiva e continuare a pensare alle trasformazioni
in atto, intendo quelle necessarie e ineludibili, anche come
opportunità per difendere la dimensione di Brindisi quale polo
industriale tra i più importanti del Mezzogiorno e del Paese".
"Non possiamo che essere d'accordo con l'invito rivolto dal
presidente Orsini, anche nel corso dell'assemblea di
Confindustria, a smettere di perseguire direttrici di marcia
caratterizzate da una sorta di integralismo ideologico
ambientalista. Dalle tempistiche ipotizzate - ha concluso- alle
opzioni tecnologiche da adottare. occorre rivedere un approccio
che rischia di distruggere valori, anziché costruire nuovi
modelli di sviluppo".
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