Con la concessione di 8 settimane
di Cig in deroga alle imprese anche artigiane del sistema moda,
provvedimento deciso ieri in Consiglio dei Ministri, il governo
"dimostra, attraverso questo strumento concreto, di non aver mai
abbassato la guardia per trovare risorse a contrasto di una
crisi che attanaglia interi distretti anche nella nostra
regione, dal tessile al conciario". Lo afferma, in una nota, il
deputato di Fratelli d'Italia Chiara La Porta, ricordando le
"costanti interlocuzioni da mesi" avute con l'esecutivo e in
particolar modo col ministero del Lavoro.
"Questo provvedimento arriva con tempi assolutamente celeri e
va nella direzione delle richieste fatte dalle associazioni e
dai lavoratori", afferma a sua volta il consigliere regionale di
FdI in Toscana Diego Petrucci: "quanto deciso conferma la
serietà del governo - sostiene -nell'affrontare la crisi di un
settore strategico del Made in Italy. Ci auguriamo che gli
esponenti locali del Partito democratico smettano di puntare il
dito contro il Governo e siano disponibili a lavorare assieme
per garantire un futuro al comparto della moda in generale e al
settore del cuoio nello specifico".
Nel Cdm di ieri è anche stato deciso che l'integrazione
salariale, ordinariamente erogata dal datore di lavoro al
dipendente e poi rimborsata dall'Inps, potrà essere pagata
direttamente dall'istituto previdenziale nel caso in cui da
parte dell'azienda esistano serie e documentate difficoltà
finanziarie.
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