Bisogna "prendere atto che ormai
anche il nostro Paese è frequentemente soggetto ad eventi
climatici anomali di eccezionale rilevanza è un dovere che
ognuno di noi deve far proprio; così come occorre assumere
consapevolezza che, in gran parte dei nostri territori, siamo
strutturalmente inadeguati ad affrontare queste emergenze",
avverte la presidente di Confesercenti, Patrizia De Luise, che
propone: "Occorre da subito mettere a punto un piano di
prevenzione che - va detto chiaramente - richiederà investimenti
e disponibilità di risorse, e che non potrà essere fatto
dall'oggi al domani"; e ". "bisogna anche valutare con estrema
attenzione, e spirito costruttivo, le modalità per istituire un
fondo assicurativo di natura mutualistica che possa
realisticamente sostenere le imprese colpite da catastrofi
ambientali".
"È una priorità - sottolinea la presidente di Confesercenti
-: dall'Emilia Romagna alla Liguria, dal Veneto alla Toscana,
dalla Lombardia alla Sicilia, cittadini ed attività economiche
stanno vivendo sulla propria pelle la drammaticità di questa
situazione. Sacrifici di anni andati in fumo, la disperazione
negli occhi di chi ha perso tutto. Siamo vicini a tutte le
persone e le imprese coinvolte e a loro portiamo la nostra
solidarietà: stiamo procedendo alla valutazione dell'entità dei
danni subiti e nei prossimi giorni porremo in campo iniziative
adeguate a dare supporto a chi ha bisogno".
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