(V. '80 anni Coldiretti...' delle 10.07)
Sono tre le vicende di successo che
testimoniato la storia della Coldiretti presentate in occasione
delle celebrazioni a Roma degli 80 anni dell'organizzazione
degli imprenditori agricoli. Mariafrancesca Serra, 41 anni,
sarda, ingegnere edile-architetto con master a Vienna è alla
guida di un allevamento biologico di pecore, mucche e maiali a
Usellus, nel cuore dell'Alta Marmilla (Oristano), esempio di
ritorno nei campi e di un nuovo protagonismo femminile in
agricoltura che l'hanno portata alla guida delle Donne della
Coldiretti. Consegue un Master in costruzioni eco-sostenibili e
una specializzazione come Tecnico competente in Acustica
Ambientale all'Università di Architettura Roma Tre, per poi
seguire un'esperienza anche in Giappone che le consente di
apprendere attività agricole molto diverse e di portarle nella
sua azienda, che ha sempre seguito insieme alla sua famiglia.
Mariafrancesca munge, fa nascere i vitelli e gli agnelli, segue
le transumanze.
E' incentrata sull'agricoltura sociale, invece, la storia di
Miriam Zenorini, giovane donna del Trentino Alto Adige che ha
trasformato una passione personale in una missione sociale. Con
una formazione da educatrice e una forte inclinazione verso il
sociale, ha trovato la sua strada unendo l'amore per la terra al
desiderio di aiutare il prossimo. Nel 2018, Miriam e suo marito
danno vita alla fattoria Vintlerhof in Val d'Isarco, non solo
una tradizionale azienda agricola di ortofrutta, cereali e
allevamento, ma in uno spazio di accoglienza e reintegrazione
per persone in situazioni di disagio. Miriam, grazie anche al
suo master in Agricoltura
Sociale, ha saputo mettere a frutto la sua esperienza educativa,
creando percorsi di integrazione lavorativa e pet-therapy con
gli asini.
L'azienda di Mario Faro, infine, è nata grazie alla passione
del padre e della madre che in Sicilia, a Giarre hanno creato un
vero e proprio regno del seme dopo viaggi in tutto il mondo.
Oggi insieme al fratello gestisce centinaia di ettari, dove
produce e vende milioni di piante certificate Made in Italy in
tutto il mondo. Il lavoro è anche orientato alla creazione del
paesaggio e da anni viene organizzata 'Radice Pura Garden
Festival', rassegna che chiama a raccolta giovani paesaggisti.
Particolare attenzione anche ai cambiamenti climatici, infatti
Faro ha in azienda un vivaio di piante 'mangia smog'.
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