Siamo consapevoli che, in una società
che vive quotidianamente in un processo di cambiamento
inarrestabile, l'arte e la cultura sono dei potenti alleati non
solo per ripensare la società in termini economici e di
inclusione sociale, ma anche per l'impatto in termini di
benessere collettivo". Lo ha affermato il presidente dell'Inps,
Gabriele Fava al convegno Inps e Arte in Veneto a Venezia
sottolineando che l'Istituto "non può non investire in progetti
che associno il welfare alla cultura".
Venezia , ha spiegato, "vuole rappresentare una tappa
significativa nel progetto di valorizzazione del patrimonio
artistico dell'Istituto, già avviato nei mesi scorsi con
l'iniziativa 20 opere per 20 regioni con l'obiettivo di far
conoscere le oltre 9 mila opere d'arte, quelle archivistiche e
culturali palazzi storici dell'Inps. Allo stesso tempo segna
l'inizio di un nuovo percorso che vedrà l'Inps protagonista di
un grande progetto di promozione culturale. Da qui nasce
l'esigenza di contribuire ad un welfare "culturale", come
riconosciuto anche dall'Organizzazione mondiale della sanità,
che punti a un nuovo modello integrato di promozione del
benessere e della salute degli individui e delle comunità
attraverso pratiche di arti visive, performative e sulla
valorizzazione del patrimonio culturale dell'Istituto".
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