Per incentivare la quotazione in
Borsa delle piccole e media imprese lombarde la Regione mettere
a disposizione 25 milioni nel prossimo triennio
Il plafond della misura "Quota Lombardia a sostegno delle pmi
che puntano alla
patrimonializzazione e alla crescita grazie alla quotazione in
Borsa", si inserisce nel programma regionale con risorse del
fondo europeo di sviluppo regionale 2021-2027, che risulta
finanziato per il 40% dalla Ue, per il 42% dallo Stato e per il
18% dalla stessa Regione. Nel documento approvato il 9 settembre
è indicata anche la ripartizione dei fondi: 12 milioni per il
2025, 9,6 milioni per il 2026 e 3,4 milioni per l'esercizio
2027.
In sostanza è previsto un contributo a fondo perduto sino a
600 mila euro per i costi che una società di piccole e medie
dimensioni sostiene per sbarcare in Borsa: di questi fino a
300mila euro per le consulenze nel triennio successivo alla
quotazione. Possono accedere ai fondi le aziende che quando
presentano la domanda hanno già imboccato o intendono
intraprendere un percorso di quotazione con un aumento di
capitale pari almeno al 50% dell'offerta pubblica iniziale.
Dell'iniziativa si parlerà in maniera diffusa in una
appuntamento a Palazzo Mezzano nella mattinata dell'11 ottobre.
Introdurrà i lavori il ceo di Borsa Italiana Fabrizio Teta e
interverranno l'assessore allo Sviluppo economico della Regione,
Guido Guidesi, e il deputato membro della Commissione Finanze,
Giulio Centemero.
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