"Nel Rapporto Inps presentato dal
Presidente Fava, all'esordio nella guida di un ente complesso e
centrale per la vita degli italiani lavoratori e pensionati, tra
le tante notizie positive e proposte di qualità, ho apprezzato
la particolare attenzione per le donne vittime di violenza a cui
viene dato sostegno con il Reddito di Libertà". Lo dichiara la
deputata della Lega ed ex magistrato Simonetta Matone.
"L'Inps a fine maggio ha processato oltre 6 mila richieste e
ne ha accolte quasi il 40%. Un successo per la misura che il
Governo ha voluto rifinanziare. L'alta vulnerabilità dei
soggetti interessati al provvedimento - aggiunge Matone - ci
dice che molte di queste donne sono sconosciute all'Inps e
quindi senza nessuna tutela. Sono per il 41% nate all'estero, il
37% nelle regioni del Centro Sud e il 22% al Nord. Una cartina
di tornasole per capire ancora una volta che il fenomeno della
violenza sulle donne è diffuso a macchia d'olio e richiede un
grande sforzo corale per contrastarlo senza risparmiare
risorse".
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