"No al lavoro a cottimo. Non basta
uno skipass per promuovere l'attrattività di una professione".
Lo sostiene - in un comunicato - Giuseppe Pallanch, segretario
della Cisl Fp del Trentino, in merito al numero di persone che
hanno partecipato al test di ingresso per il corso di laurea in
infermieristica dell'Università di Trento (inferiore ai posti a
disposizione). Il sindacato, in particolare, chiede alla
Provincia di Trento di attivare un tavolo di confronto sulla
questione.
"C'è una variabile indipendente dall'aspetto economico che
abbiamo affrontato rafforzando i salari rinnovando i contratti e
dovrà necessariamente rinforzarsi nei nuovi tabellari 2025-27 e
che consideriamo un punto di partenza. Ma chiediamo ormai da
anni di affrontare alcuni temi fondamentali: incertezza
nell'organizzazione dei turni, un carico di responsabilità che
non viene considerato e stress correlato che non viene
considerato", sostiene il segretario, chiedendo di togliere i
test preselettivi al corso di laurea in infermieristica e di
"rafforzare i salari, valorizzare e premiare le competenze".
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