L'Eurocamera è pronta a mettere
al voto la revoca del mandato affidato dalla Commissione Ue al
popolare tedesco Markus Pieper come rappresentante speciale per
le piccole e medie imprese. In un emendamento al bilancio Ue,
che andrà al voto alla mini plenaria del 10-11 aprile, gli
eurodeputati accusano la presidente Ursula von der Leyen di
"favoritismo politico" e di "non aver preso in considerazione le
altre candidature sebbene avessero curriculm migliori".
Stando a fonti parlamentari, l'emendamento potrebbe avere
l'appoggio dei Socialisti, dei Verdi, mentre i liberali di Renew
starebbero valutando ma sono propensi a non sostenere
l'iniziativa. L'inviato per le Pmi ha lo scopo di mantenere i
contatti con le piccole imprese e garantire che le loro opinioni
siano prese in considerazione nel processo decisionale. Il ruolo
è retribuito con un salario di 17mila euro al mese circa. Il
tedesco Pieper, proviene dallo stesso partito di Von der Leyen e
ha ricevuto l'incarico a febbraio, nonostante avesse ottenuto il
punteggio più basso tra i candidati durante il processo di
reclutamento.
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