In Veneto, al 29 febbraio, sono
ancora aperti 2.327 cantieri legati al Superbonus del 110%, su
un totale di 58.187 edifici interessati, con il 95,6% dei lavori
realizzati e il 4,4% ancora in corso. Lo riferisce la Cna
Veneto, commentando l'annuncio della stretta governativa sul
provvedimento.
L'associazione stima che siano coinvolte 17mila famiglie, per
oltre 600 milioni di euro di lavori a rischio, per un calcolo di
circa 35mila euro a famiglia.
"Ancora una volta - commenta il presidente Moreno De Col - ci
troviamo dinanzi a un repentino e inaspettato cambio di rotta da
parte del Governo su questa travagliata misura fiscale.
L'annuncio di ieri ha destato allarme tra tutti gli operatori e
le imprese del settore, che hanno temuto un blocco immediato sui
lavori in essere e non ancora conclusi. In attesa che venga
ulteriormente definito il decreto, parrebbe che questa ulteriore
stretta non si riferisca a quanto ancora in fase di
realizzazione ma certamente non possiamo dirci tranquilli.
Chiediamo continuità per quanto riguarda i lavori in fase di
esecuzione secondo la normativa concessa, auspicando che questo
intervento, che di fatto mette un punto conclusivo al Superbonus
- conclude - non vada a penalizzare ulteriormente imprese e
famiglie".
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