"L'iniziativa decisa oggi
all'unanimità dal Comitato Esecutivo dell'Associazione Bancaria
Italiana è importante ed è totalmente condivisa la
preoccupazione che possano derivare pregiudizi concreti a danno
dei Dipendenti bancari. E' assolutamente necessario, infatti,
alla luce anche dei recenti fatti di cronaca relativi a presunti
abusi nell'accesso ai dati ed alle informazioni derivanti da
segnalazione di operazioni sospette, tutelare l'anonimato delle
Lavoratrici e dei Lavoratori del Settore che nell'adempimento
dell'obbligo di segnalazione di tali operazioni sul territorio
italiano non devono essere espositi a rischi di sorta".
Lo dichiara il Segretario Generale di Unisin/Confsal Emilio
Contrasto che ricorda che "i dipendenti bancari hanno sempre
svolto un ruolo fondamentale nel contrastare ogni forma di
illegalità, osservando con il massimo zelo tutte le prescrizioni
tempo per tempo emanate delle competenti Autorità al fine di
impedire fenomeni criminosi. La tutela, quindi, della loro
riservatezza - per come previsto espressamente peraltro dalla
normativa - deve essere una priorità assoluta e le Istituzioni
interessate devono porre in essere tutte le azioni necessarie a
salvaguardia dell'assoluto anonimato delle Lavoratrici e dei
Lavoratori coinvolti".
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