I presidenti dei Consigli nazionali
dei commercialisti, dei notai e degli avvocati Elbano de Nuccio,
Giulio Biino e Francesco Greco hanno inviato un lettera al
presidente del Consiglio Giorgia Meloni, al sottosegretario alla
presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano e al ministro delle
Imprese e del made in Italy Adolfo Urso per invocare "l'urgente
necessità di procedere alla proroga del termine dell'11 dicembre
ad oggi previsto per effettuare la comunicazione dei dati sulla
titolarità effettiva al Registro delle imprese" per "ragioni
tecnico-operative", visto "lo scarso popolamento - a poche ore
dalla scadenza - dello specifico Registro camerale e dal
contestuale rallentamento (se non a tratti del mancato
funzionamento) del sistema informatico posto a disposizione
dell'utenza".
La missiva, apprende l'ANSA, spedita oggi, serve ai vertici
delle categorie economico-giuridiche anche per mettere in luce
le "ancora troppe le incertezze legate a figure professionali
specifiche quali curatori fallimentari, amministratori
giudiziari, collegi sindacali che, seppur non riconducibili ai
soggetti obbligati dalla norma alla predetta comunicazione,
vengono qualificati "soggetti legittimati" ad effettuarla, con
incertezze ulteriori circa la sanzionabilità a seconda dei
diversi orientamenti camerali".
La proroga della scadenza chiesta da commercialisti, notai e
avvocati dovrebbe essere "di almeno ulteriori 60 giorni, onde
consentire ai professionisti e alle imprese di ottemperare
all'obbligo", recita, infine, la lettera.
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