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Ex Ilva: Confindustria Taranto, urgono risorse decarbonizzazione

Ex Ilva: Confindustria Taranto, urgono risorse decarbonizzazione

Incontro con il ministro dell'Ambiente Pichetto Fratin

TARANTO, 02 dicembre 2023, 16:56

Redazione ANSA

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All'indomani della conversione in legge del Decreto Energia, il presidente di Confindustria Taranto Salvatore Toma ha incontrato a Roma il Ministro all'Ambiente Gilberto Pichetto Fratin, illustrando "le molteplici attività che l'associazione degli industriali di terra jonica sta portando avanti nel segno della diversificazione produttiva (cantieristica, nautica da diporto, eolico on shore e off shore)". Lo riferisce una nota dell'associazione degli industriali. In merito ai processi di decarbonizzazione, "il Governo - si aggiunge - ha confermato l'impiego di un miliardo di euro spostandolo dal Pnrr al fondo FSC: una scelta, è stato ribadito dal Ministro, voluta proprio in virtù di precise necessità. In particolare, la possibilità di poter spendere nei modi e tempi giusti tutte le risorse messe a disposizione senza quei vincoli temporali che invece il Pnrr avrebbe imposto".
    Il ministro dell'Ambiente, aggiunge l'associazione, "a questo proposito, ha assicurato che le risorse saranno a breve allocate nel Fondo Coesione e Sviluppo, anche e soprattutto per consentire a Dri Italia - che a partire da gennaio prossimo avvierà un rapporto di collaborazione con Confindustria Taranto - di procedere con l'attività dell'impianto, indispensabile per poter parlare di conversione in chiave green dello stabilimento siderurgico". Da parte del presidente Toma è stata "sottolineata l'urgenza di garantire tali risorse perché le stesse sorti dello stabilimento, su cui gravano al momento una serie di incognite, sono legate a doppia mandata a quelle dell'auspicato processo di decarbonizzazione".
    Nel corso dell'incontro, conclude Confindustria, si è parlato anche della "possibilità che Taranto, come previsto dal provvedimento del Consiglio dei Ministri, possa essere sede di un polo industriale per l'eolico off shore al sud. Da parte del Ministro, è stata in questo senso assicurata la massima attenzione allo scalo portuale jonico, in quanto avrebbe tutti i requisiti necessari al fine di poter diventare sede del polo cui la legge fa riferimento".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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