Con la presidenza italiana del G7,
dal primo gennaio 2024, si avvierà anche il percorso del B7: il
lavoro di confronto e di proposta degli imprenditori dei sette
Paesi, parallelo a quello dei sette governi. Con Confindustria
'padrona di casa', a tenerne le fila sarà la past president
dell'associazione degli industriali, Emma Marcegaglia. Sarà lei
la 'B chair': il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, le
ha affidato la guida del B7 dopo l'esperienza del 2021, quando
l'industriale dell'acciaio è stata la chair del B20 per il G20
in Italia, con al Governo Mario Draghi. Ed anche dopo
l'esperienza internazionale al vertice dell'associazione delle
'confindustrie europee' Business Europe.
Nel ruolo di 'B7 chair' Emma Marcegaglia dialogherà
direttamente con i vertici delle federazioni industriali dei
Paesi del G7, avvalendosi di due organi consultivi di Ceo di
alto profilo - uno nazionale e uno internazionale -, oltre che
del supporto di Deloitte Italia come knowledge partner del
progetto.
Tra gennaio e aprile si riuniranno gli sherpa e i chief
economist delle federazioni industriali dei 7 Paesi. E' un
percorso - verrà lanciato il 6 dicembre in una conferenza stampa
a Roma, all'Associazione Stampa Estera - che porterà al B7
Summit, fra la fine di maggio e la metà di giugno. Sarà il
momento della sintesi del lavoro fatto, con la presentazione
della dichiarazione finale, il documento di analisi e di
proposte che gli industriali dei 7 Paesi presenteranno alla
premier Giorgia Meloni nella sua veste di presidente del G7.
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