"La delega fiscale è la
rappresentazione di come questo Governo vuole affrontare questi
5 anni di Legislatura. Giorgia Meloni in Parlamento disse 'non
disturbare chi ha voglia di fare'. Questa sua affermazione è la
cristallizzazione di una volontà di modificare i rapporti tra lo
Stato e coloro che producono ricchezza e lavoro. Grazie al
governo Meloni si tornerà a parlare di un fisco 'amico' che,
come un amico serio, ti dice anche quando sbagli, prende atto di
una situazione e ti aiuta a trovare una soluzione senza
accanirsi". Lo ha detto Marco Osnato, presidente della
Commissione finanze della Camera e responsabile economico di
Fratelli d'Italia all'evento "L'Italia vincente" di Milano.
"I decreti attuativi che arriveranno riguarderanno gli
adempimenti e le procedure, sicuramente saranno più semplici,
più veloci e meno penalizzanti senza sottrarre a nessuno il
dovuto - ha aggiunto -. Per quanto riguarda il condono non sono
né favorevole né contrario, sono molto laico, dipende a cosa
serve. Se serve ad aiutare gli evasori o qualche costruttore
dedito all'abusivismo a me interessa poco. Se per aiutare alcune
nostre comunità a regolarizzare la situazione è da valutare. Il
sistema fiscale italiano non ha favorito la lotta all'evasione e
quindi il sistema deve cambiare partendo dal rapporto fisco
-contribuente, il concordato preventivo biennale è uno degli
strumenti che il Governo ha previsto in tal senso. Se manteniamo
lo status quo è difficile che l'evasione fiscale rientri e
diminuisca", ha concluso.
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