/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Confesercenti, cala fiducia, nel 2023 addio a 24mila negozi

Confesercenti, cala fiducia, nel 2023 addio a 24mila negozi

Pesa il rallentamento dei consumi

ROMA, 30 agosto 2023, 12:50

Redazione ANSA

ANSACheck

Il rallentamento dei consumi pesa sulla fiducia delle imprese che ad agosto cala ai minimi da novembre 2022. Lo afferma la Confesercenti sottolineando che nei primi sei mesi dell'anno si è registrata per le imprese del commercio una sola apertura ogni due chiusure. Nel 2023, avvertono in una nota, spariranno 24mila negozi.
    "La frenata estiva - si legge in una nota a commento dei dati diffusi dall'Istat - raffredda il clima di fiducia. Il dato di agosto evidenzia una valutazione abbastanza pessimistica sulla situazione economica, sia da parte dei consumatori ma soprattutto da parte delle imprese per le quali, l'indice si colloca ai minimi negli ultimi 10 mesi. L'indice composito del clima di fiducia delle imprese ad agosto nel complesso è calato da 108,9 a 106,8. Nel commercio al dettaglio l'indice è sceso da 111,0 a 108,8 mentre nei servizi di mercato è passato da 105,5 a 103,6.
    "Particolarmente problematica - sottolinea l'associazione - la situazione delle piccole e medie imprese del commercio al dettaglio, il cui sentiment si riduce di oltre 5 punti in un mese. Una sfiducia generata dal rallentamento dei consumi e dalle difficoltà del comparto, confermate dai dati relativi alle aperture e chiusure delle imprese nel commercio: nei primi due trimestri del 2023 c'è stata, in media, una sola apertura di impresa ogni due chiusure. Uno squilibrio che ha portato alla scomparsa nella prima metà dell'anno di circa 11.800 esercizi commerciali, in particolare piccole imprese e negozi di vicinato. E se il trend non dovesse cambiare, a fine anno stimiamo che spariranno circa 24mila negozi. Un tessuto produttivo che si impoverisce sempre di più: in prospettiva, più che a una rigenerazione urbana assisteremo ad una vera e propria degenerazione urbana".
    Anche a livello complessivo, spiega la Confesercenti - il quadro resta molto incerto. I dati recenti confermano che l'economia europea è entrata in una fase di stagnazione e le stime sul Pil italiano del secondo trimestre hanno evidenziato una crescita che resta vicina a zero. "La prossima manovra di bilancio dovrà, perciò, conclude la nota, affrontare alcune sfide centrali, concentrando le risorse da un lato a favore dei redditi delle famiglie, e quindi dei consumi, e dall'altro sostenendo le piccole imprese, quelle maggiormente colpite dalla crisi energetica e dalla stretta sul credito, con interventi che ne favoriscano la competitività ed in un quadro normativo che non le penalizzi come avviene da decenni"
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza