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Istat,la preoccupazione per l'ambiente cresce con istruzione

I laureati più attenti a clima, rifiuti, inquinamento e sprechi

(ANSA) - ROMA, 29 MAG - L'attenzione in Italia per lo stato dell'ambiente cresce all'aumentare del titolo di studio. Si preoccupa dei cambiamenti climatici il 63,9% di chi ha la laurea rispetto al 52,2% di chi ha al massimo la licenza media. E' preoccupato per la produzione e lo smaltimento dei rifiuti il 48,8% dei laureati rispetto al 35,2% di chi non è andato oltre le medie. Sull'inquinamento delle acque, la differenza è 41,7% contro 35,1%. Lo rivela l'Istat in una nota sulle preoccupazioni ambientali e i comprotamenti ecocompatibili degli italiani.
    Tra i laureati e chi al massimo ha ottenuto la licenza media vi sono oltre 20 punti percentuali di differenza nell'abitudine a leggere le etichette dei prodotti, quasi 13 nell'acquistare prodotti biologici e quasi 10 nel preferire i prodotti a chilometro zero. Una maggiore propensione delle persone con titolo di studio più elevato si rileva anche nell'attenzione a non sprecare acqua ed energia, ma la differenza è di minore entità (circa 3 punti percentuali di differenza per entrambi gli indicatori). (ANSA).
   

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