(ANSA) - ROMA, 22 MAG - "E' necessario pervenire ad una
riforma del Superbonus e degli altri bonus edilizi che
garantisca il raggiungimento dell'interesse pubblico richiesto
dall'Europa, consentendo l'accesso a tutti i contribuenti, pur
collegandone l'importo al reddito del beneficiario ed iniziando
con l'incentivare prioritariamente la riqualificazione degli
edifici in classe energetica più bassa". Lo ha detto la
vicepresidente Ance per l'economico, fiscale, tributario,
Vanessa Pesenti, in audizione sulla riforma fiscale.
"Su questo tema fondamentale, l'Ance è già pronta con un
progetto di messa a sistema e rimodulazione dei bonus diretto a
privilegiare gli interventi di ristrutturazione di interi
edifici in chiave energetica ed antisismica, con garanzia di
piena copertura, da parte dello Stato, dei costi a carico dei
soggetti a più bassa capacità reddituale. L'obiettivo è quello
di rendere sostenibile nel tempo l'impatto degli incentivi sulle
finanze pubbliche, stanziando annualmente appositi fondi a
copertura degli stessi e prevedendo adeguati meccanismi di
controllo dei costi e dei benefici per l'Erario", ha detto
Pesenti.
"Nell'ambito della revisione degli incentivi fiscali, è
sicuramente apprezzabile il fatto che il testo riconosce, in
linea con quanto sostenuto dall'Ance, l'importanza della tutela
del 'bene casa' e degli interventi di risparmio energetico e
messa in sicurezza sismica degli immobili", ha evidenziato la
vicepresidente dell'Ance. "Si tratta - ha aggiunto - di una
priorità sostenuta dall'Ance in ogni occasione in cui ci si è
confrontati sul tema delle tax expenditures e dalla quale si
deve partire per una compiuta riforma degli incentivi in
edilizia". (ANSA).