(ANSA) - AOSTA, 17 MAG - "Se dovessero confermarsi le
previsioni demografiche e se non aumenterà la vocazione
imprenditoriale (che probabilmente è destinata a diminuire visto
l'invecchiamento demografico), la regione rischia di perdere da
qui a 50 anni almeno 2.700 imprese che si andrebbero ad
aggiungere alle oltre 2.000 già perse negli ultimi 15 anni,
performance che fa della Valle d'Aosta la quinta peggiore
'provincia' italiana". Così Giacomo Giusti, del Centro studi
camere di commercio Guglielmo Tagliacarne, durante l'evento 'Le
imprese valdostane si raccontano' a palazzo regionale.
A oggi le imprese registrate sono circa 12.000. Le previsioni a
cui si riferisce sono di "scendere prima lentamente e poi
decisamente sotto quota 100.000 abitanti intorno agli anni '60
di questo secolo arrivando sotto quota 95.000 all'inizio degli
anni '70", dopo che "dal 2013 (quando si toccò la cifra di
128.245 residenti) la Valle d'Aosta ha perso 5.290 abitanti,
come se fossero spariti Nus e Valtournenche".
Nella regione alpina l'indice di anzianità delle imprese
(persone con più di 50 anni) è del 63,8%, la media italiana è
del 62%. Tuttavia la Valle d'Aosta è la quarta regione italiana
per imprenditori under 35 (grazie soprattutto alla ristorazione
e ai lavori di costruzione specializzati). (ANSA).