(ANSA) - ROMA, 19 MAR - "La flat tax la dobbiamo applicare a
tutti, in via tendenziale. Applicando detrazioni e no-tax area,
rispettiamo il principio costituzionale della progressività. Ma
qui parliamo di cose che faremo a fine legislatura. E se si
dovesse arrivare alla flat tax generalizzata, la progressività
non è comunque in discussione". Lo dice il viceministro
dell'Economia e delle Finanze, Maurizio Leo, in un'intervista al
Corriere della Sera.
"Credo in un sistema con un'unica aliquota — aggiunge il
viceministro — nel quale la progressività sia garantita da un
sistema che combini no-tax area e detrazioni in funzione del
reddito. Ha il vantaggio della chiarezza e della semplicità. Un
approccio di questo tipo porta con sé l'idea che le imposte
devono diminuire per tutti. È un progetto di prospettiva, senza
fughe in avanti né forzature finanziarie. La prima fase sarà il
passaggio dell'Irpef a tre aliquote.Un passo alla volta",
sottolinea Leo. Gli autonomi, secondo l'ultimo rapporto del
governo sull'evasione, tendono in media a evadere molto. Fare
concordati biennali preventivi con loro sulla base di lievi
aumenti di gettito non rischia di produrre "condoni biennali
preventivi"? "Qui nessuno vuole fare regali. Vogliamo far pagare
le tasse in un contesto in cui non è solo il livello esorbitante
che pesa, ma anche la complicazione, l'incertezza, il rischio
nel rapporto fiscale. Non si tratta di fare sconti, ma di dare
certezze", risponde. (ANSA).