(ANSA) - ROMA, 16 MAR - L'inflazione al consumo
rallenta grazie al raffreddamento dei prezzi energetici, ma lo
scenario rimane comunque caratterizzato da incertezza con un
percorso di rientro dell'inflazione più lungo del previsto. Lo
sottolinea la Confesercenti commentando i dati definitivi
dell'Istat sui prezzi a febbraio ricordando che comunque
accelera il carrello della spesa (i prodotti alimentari e quelli
per la cura della casa e della persona).
La situazione - sottolineano gli esercenti - "genera timori
sul potere d'acquisto delle famiglie e sulla tenuta dei consumi.
Preoccupa infatti l'accelerazione dell'inflazione alimentare, su
cui pesano ancora gli effetti degli aumenti tendenziali - a due
cifre - dei prezzi all'ingrosso, che solo adesso stanno
cominciando a rientrare. L'andamento dei prezzi alimentari è
importante, innanzitutto, perché queste voci rappresentano una
quota determinante della spesa delle famiglie". "Famiglie ed
attività economiche - concludono - vanno sostenute: la riforma
fiscale deve avere al centro la riduzione della pressione
fiscale per aiutare il recupero del potere d'acquisto, ma i
benefici della revisione dell'Irpef dovranno andare anche a
favore dei redditi più bassi". (ANSA).