(ANSA) - ROMA, 16 MAR - La norma, che vuole potenziare gli
effetti premiali connessi all'adesione all'adempimento
collaborativo, prevede in particolare l'individuazione di
specifiche misure di alleggerimento delle sanzioni penali
tributarie per chi aderisce al regime e ha "tenuto comportamenti
non dolosi e comunicato preventivamente, in modo tempestivo ed
esauriente, l'esistenza dei relativi rischi fiscali". In materia
di sanzioni penali la delega stabilisce inoltre di: attribuire
specifico rilievo all'ipotesi di sopraggiunta impossibilità di
far fronte al pagamento del tributo, non dipendente da fatti
imputabili al soggetto stesso; attribuire specifico rilievo alle
definizioni raggiunte in sede amministrativa e giudiziaria ai
fini della valutazione della rilevanza penale del fatto.
Per le imprese che aderiscono al regime di adempimento
collaborativo, si prevede anche un'ulteriore riduzione delle
sanzioni amministrative tributarie per i rischi di natura
fiscale "comunicati preventivamente in modo tempestivo ed
esauriente", fino alla loro "integrale non applicazione" se il
contribuente ha avuto comportamenti "particolarmente
collaborativi e trasparenti" e certificati da professionisti
qualificati.
La delega punta anche a potenziare il regime di adempimento
collaborativo: in questo senso si prevede, tra l'altro,
un'accelerazione nella riduzione della soglia di accesso; la
possibilità di consentire l'accesso al regime di adempimento
collaborativo anche a società, prive di requisiti di
ammissibilità, che appartengono ad un gruppo di imprese nel
quale almeno un soggetto ha i requisiti di ammissione richiesti,
a condizione che il gruppo adotti un sistema integrato di
rilevazione, misurazione, gestione e controllo del rischio
fiscale gestito in modo unitario per tutte le società del
gruppo; la possibilità di gestire in regime di adempimento
collaborativo anche questioni riferibili a periodi di imposta
precedenti all'ammissione al regime. (ANSA).