(ANSA) - PARIGI, 14 MAR - Muri di spazzatura lungo la Senna,
nei pressi di di Notre-Dame o alla Tour Eiffel. Immondizie e
cartoni ammassati sul marciapiedi dinanzi ai palazzi
haussmaniani, effluvi nauseabondi: a Parigi le conseguenze dello
sciopero dei netturbini contro la riforma delle pensioni di
Emmanuel Macron hanno trasformato una delle città più romantiche
al mondo in una sorta di enorme discarica a cielo aperto,
lasciando di sasso i parigini e i tanti turisti in visita. E c'è
anche chi si fa i selfie dinanzi ai cumuli di immondizia. "Mai
visto una cosa del genere in Canada", dice Omera, una canadese
in visita nella Ville Lumière tra le principali destinazioni
turistiche al mondo, dopo aver fotografato una montagna di
rifiuti nella zona centralissima di Saint-Michel. "Farà scappare
i turisti e non torneranno", avverte.
Martin Ruiz, un diciottenne del Texas, deplora "l'odore
schifoso". Osservazione condivisa da Angeles Mosqueda, la cui
visione dell'Opéra de Paris viene ostruita da cumuli di
immondizia ammassati in strada. Secondo il comune, sono 5.400 le
tonnellate di rifiuti non raccolti fino a l'altro ieri, nel
settimo giorno di sciopero dei netturbini. Questa notte, la
società privata Derichebourg ha raccolto parte della spazzatura
in alcuni quartieri del centro ma non basta.Tre inceneritori
alle porte della capitale, Ivry-sur-Seine, Issy-les-Moulineaux e
Saint-Ouen, resteranno fermi almeno fino a domani. Intanto, alla
vigilia dell'ottava giornata di manifestazioni nazionali contro
la riforma previdenziale, gran parte delle raffinerie francesi
sono ancora bloccate. Il sindacato CGT ha inoltre invocato ieri
tre giorni di stop del lavoro nei porti, con una giornata 'porti
morti' giovedì, per lottare contro il progressivo innalzamento
ell'età pensionistica da 62 a 64 anni. (ANSA).