(ANSA) - NAPOLI, 09 MAR - "La decisione del tavolo del
turismo di istituire una tassa di soggiorno per i turisti in
visita a Caserta rappresenta una svolta favorevole per la
promozione e lo sviluppo del turismo sul territorio". Così
Sebastiano Simone, delegato di Federalberghi Confcommercio
Caserta e Onorato Damiano, delegato Federalberghi extra
alberghiero (B&B, case vacanze, affittacamere e non solo)
commentano la proposta avanzata dal tavolo tra Comune e
associazioni di categoria, tra cui la stessa Confcommercio, di
proporre l'istituzione di una tassa di soggiorno da 1,5 a 3 euro
(la proposta dovrà essere approvata dal Consiglio comunale).
"Con gli introiti di questa tassa - fanno notare - l'Ente
disporrà di maggiori risorse economiche per i servizi destinati
al settore. Tra questi il potenziamento dei parcheggi e del
trasporto pubblico con corse dedicate e turni festivi, un nuovo
arredo urbano, una maggiore cura delle piazze e delle strade del
centro storico, più controlli per garantire la sicurezza ai
visitatori, un miglioramento della comunicazione attraverso un
portale ad hoc. Si tratta di un vero e proprio investimento che,
se gestito bene, consentirà, nel giro di qualche anno, di
promuovere questo territorio ed il suo brand. L'auspicio è che
il Comune si impegni a verificare che tutte le strutture
corrispondano il contributo incassato dai turisti".
A Caserta si stima vi siano tra B&B e hotel circa 2000 posti
letto. "Il provvedimento concordato oggi dai rappresentanti del
Tavolo sul Turismo -sottolinea il presidente provinciale di
Confcommercio Caserta, Lucio Sindaco - rappresenta una ulteriore
tappa del percorso sinergico che abbiamo intrapreso con le
istituzioni locali. L'obiettivo è infatti quello di garantire
continuità e partecipazione assidua al dibattito sui temi che
coinvolgono la categoria e al quale auspichiamo partecipino solo
le associazioni riconosciute e legittimate". (ANSA).