(ANSA) - MILANO, 06 MAR - "Il fisco può essere una leva per
accelerare la ripresa", ha detto Leo, confermando che "i tempi
sono maturi per una riforma strutturale" che cambi un'
"impostazione del sistema tributario, che ormai è datata". "La
vera riforma è stata fatta negli anni '70, poi ci sono stati
tutta una serie di interventi manutentivi. Quello che vogliamo
fare adesso è riordinare tutto il sistema tributario".
"Innanzitutto - ha detto il vice ministro - vogliamo rendere
coerente il nostro ordinamento con quelle che sono le regole
dell'Unione europea e internazionali. E poi intervenire sui
singoli tributi l'Irpef, l'Ires, l'Iva ma anche gli altri
tributi minori, alcuni dei quali si possono anche eliminare".
Secondo Leo è necessario "intervenire sui procedimenti di
accertamento, bisogna cambiare il rapporto tra fisco e
contribuente, bisogna semplificare e cercare di ridurre il tax
gap che c'è stato dagli anni 2000 ad oggi e che si è attestato
tra i 75 e i 100 miliardi. Una cosa del genere - ha detto Leo -
non è pensabile, bisogna ridurlo in una logica di collaborazione
fisco-contribuente".
Nell'ambito della riforma verranno anche pensati "incentivi
alle imprese per le assunzioni". "Quello che pensiamo di fare,
ad esempio in materia fiscale, è ridurre la tassazione, per
esempio dell'ires, laddove l'impresa assuma coloro i quali hanno
percepito il reddito di cittadinanza, gli ultracinquantenni, le
donne. Oppure qualora si facciano investimenti più innovativi
come il 4.0, il patent box, la ricerca e sviluppo". Insomma
l'obiettivo è "ridurre le tasse per creare nuova occupazione e
fare investimenti". (ANSA).