(ANSA) - PADOVA, 03 MAR - In un contesto di piena
occupazione, mancano i lavoratori. L'allarme non è nuovo, ma
assume proporzioni sempre più ampie nel territorio padovano e
veneto. Fabbrica Padova, centro studi di Confapi, ha incrociato
i dati più significativi messi a disposizione da Veneto Lavoro e
Unioncamere-Anpal (Sistema Informativo Excelsior), fotografando
nei numeri una situazione che sempre più imprenditori
lamentano.il saldo tra assunzioni e cessazioni è pari a 29.500
posti di lavoro dipendente in più. La crescita registrata nel
2022 nella regione è determinata esclusivamente dai contratti a
tempo indeterminato, aumentati nel corso dell'anno di 37.400
unità e del +26% in termini di domanda di lavoro.
Quello della ricerca di persone da impiegare è un problema
che Luigi Bazzolo, titolare di Vebi Istituto Biochimico e
presidente di Unionchimica Confapi Padova, conosce bene. "Mi
manca una dozzina di persone che non riusciamo a trovare da
tempo - racconta - su un totale di una novantina di dipendenti
che abbiamo. In particolare, le difficoltà sono legate alla
linea di produzione, dove a regime avremmo bisogno di una
trentina di dipendenti, ma una decina ci manca". Figure
professionali di cui Bazzzolo è alla ricerca "attraverso una
decina di agenzie di recruiting attivate ad hoc e annunci su
vari canali, a partire dai social. È un problema che fino a un
paio di anni fa non avvertivamo, esploso dopo la pandemia. E non
capiamo - aggiunge - se dipenda dal fatto che sono 'sparite'
persone o se è il settore che sta crescendo". Ammette che è
necessario tenere presente un altro aspetto: "un nostro
lavoratore deve padroneggiare bene l'italiano, perché deve
sapere quali prodotti sta utilizzando, e questo già toglie una
fetta di potenziali dipendenti provenienti dall'estero. Il punto
è che, in questa fase storica, chi è valido ha a disposizione un
mercato del lavoro mobilissimo, per cui si sposta senza problemi
di azienda in azienda per cifre irrisorie, come 50 euro in più
in busta paga. E tu, da imprenditore, se hai già qualcuno di
specializzato - conclude - devi, in un certo senso,
coccolartelo". (ANSA).