(ANSA) - PADOVA, 03 MAR - Anche nel mondo dell'alta
ristorazione le imprese guardano ad aumentare, con i patti
integrativi, il welfare aziendale. Così ha fatto il gruppo
Alajmo, che con il contratto integrativo firmato oggi ha
introdotto miglioramenti normativi e retributivi a favore del
personale dipendente. Le novità riguardano soprattutto la
pianificazione dei premi aziendali per le prestazioni e
comportamenti positivi di squadra dei dipendenti (con
riconoscimenti lordi fino a 3.000 euro a persona), il
riconoscimento di prestazioni di welfare, in sostituzione, sia
totale che parziale, del premio aziendale, con possibilità di
incrementare quest'ultimo fino al 30% del valore economico,
investimenti in attività di informazione/formazione dei
dipendenti, l'aumento dei giorni annui di congedo per malattia
per i figli, nonché dei limiti massimi di età di ogni del figlio
che da' diritto a questo beneficio.
Il ceo del gruppo,Raffaele Alajmo, si è detto "estremamente
orgoglioso del risultato raggiunto" dopo il lungo confronto tra
le parti. "Crediamo che la firma dell'integrativo sia un segnale
importante per il mondo della ristorazione - ha aggiunto
Massimiliano Alajmo - grazie all'introduzione a favore dei
nostri dipendenti di strumenti normativi e retributivi di novità
per il nostro settore, fondati su due concetti che da sempre
stanno a cuore alla nostra azienda: coinvolgimento e
riconoscimento". (ANSA).