(ANSA) - VEDELAGO (TREVISO), 02 MAR - La Banca delle Terre
Venete, Bcc nata dall'aggregazione tra la Cassa rurale ed
artigiana di Brendola (Vicenza) e Credito Trevigiano, di
Vedelago (Treviso), si avvia a chiudere il bilancio 2022 con un
utile "molto più che doppio" dei 15,7 milioni rilevati
l'esercizio precedente. I dati, formalizzati nel corso
dell'assemblea prevista il 30 aprile, sono stati anticipati dal
nuovo direttore generale Eugenio Amato, incontrando la stampa a
Vedelago.
L'istituto, l'ottavo in Italia del gruppo nazionale Iccrea,
oggi opera attraverso 58 sportelli e vanta una massa gestita di
3,8 miliardi di euro. Il margine di intermediazione è stimato in
97 milioni.
Il patrimonio è pari a circa 314 milioni, previsti in
crescita fino a 400 alla fine del piano strategico al 2025. Nel
2023, è stato aggiunto, non sono previste altre iniziative di
aggregazione. (ANSA).