(ANSA) - GENOVA, 25 FEB - Dopo la nota del Quirinale sul
milleproroghe Confindustria Nautica chiede, con una nota
ufficiale, alla Presidenza del Consiglio "di provvedere, anche
con decretazione di urgenza, al riassetto della materia delle
concessioni, intervenendo sul Codice della Navigazione e sanando
le incongruenze della legge Concorrenza 2022".
L'associazione di categoria spiega infatti che "le norme sono
in parte inapplicabili e, paradossalmente, in parte contrarie al
diritto comunitario e comunque ispirate a una sentenza del
consiglio di stato che non può ritenersi definitiva in quanto
oggetto di ricorso alle Sezioni unite della Cassazione".
Confindustria Nautica in particolare sottolinea che "per
quanto riguarda specificatamente le infrastrutture della nautica
da diporto, che nel nostro Paese sono state realizzate con
investimenti privati, è appena il caso di ricordare che la legge
Concorrenza 2022 le ha impropriamente incluse nell'ambito di
norme regolatorie delle spiagge, del tutto inapplicabili, fino
al paradosso di prevedere l'obbligo di libera balneazione nei
porti". (ANSA).