(ANSA) - ROMA, 20 FEB - "Comprendiamo le motivazioni (rischi
ingestibili per i conti pubblici, alterazioni del mercato e
iniquità tra i contribuenti) che hanno portato al blocco delle
cessioni dei crediti di imposta nell'edilizia, ma riteniamo
necessario quanto messo in campo fino ad oggi vada gestito
trovando una soluzione che non metta in ginocchio famiglie e
imprese".
A dirlo, in occasione dell'incontro di oggi a Palazzo Chigi, è
Mauro Lusetti, Copresidente dell'Alleanza delle Cooperative,
anche a nome del Presidente Maurizio Gardini e del Copresidente
Giovanni Schiavone.
Un'urgenza da affrontare subito è quella delle difficoltà degli
istituti di credito connesse alla loro "capacità fiscale",
necessaria all'assorbimento di tali crediti, che, secondo
Alleanza delle Cooperative, potrebbe essere incrementata
mediante la possibilità di compensare con i crediti d'imposta
anche le somme relative agli F24 che la clientela affida agli
istituti di credito per il successivo versamento all'Erario.
Questo incremento potrebbe essere limitato, in un primo momento,
all'assorbimento degli stock di crediti già presenti sul
mercato: quelli originati nel 2021 e nel 2022 e che imprese e
famiglie non sono riusciti a cedere, e quelli relativi ad
interventi già avviati.
Un secondo capitolo urgente è quello degli immobili delle Onlus,
per legge orientati a svolgere in via esclusiva attività di
interesse generale senza fini di lucro, e dei soggetti operanti
nel settore dell'edilizia residenziale sociale, come gli enti di
edilizia residenziale pubblica e cooperative edilizie a
proprietà indivisa. Alleanza delle Cooperative indica la
necessità di intervenire su questo ambito confermando l'accesso
di Organizzazioni di volontariato, Associazioni di Promozione
Sociale e Onlus, comprese le cooperative sociali, all'opzione
della cessione del credito, senza tuttavia estendere tale
opportunità in forma indiscriminata a tutti gli incentivi, bensì
circoscrivendola a quelli connessi alle esigenze di gestione del
rischio sismico e a quelli per interventi di efficientamento
energetico su edifici in classe F e G. (ANSA).