(ANSA) - PADOVA, 15 FEB - Ha raggiunto i 61 milioni di euro
la raccolta complessiva di minibond emessi nel 2022 per favorire
i progetti di crescita di nove società venete e friulane,
nell'ambito del programma "Bond Venetocentro" promosso da
Confindustria Veneto Est.
Di questi, 46 milioni di minibond sono confluiti nel
portafoglio cartolarizzato, altri 15 sono stati sottoscritti
direttamente dagli investitori. Si tratta del primo bond di
sistema territoriale promosso in Italia da un'associazione
industriale, in collaborazione con Banca Finint ed Elite,
l'ecosistema lanciato da Borsa Italiana nel 2012 e oggi parte
del Gruppo Euronext, che aiuta le Pmi a crescere e ad accedere
ai mercati dei capitali privati e pubblici.
Banca Finint, in qualità di arranger, ha strutturato e
collocato tutte le operazioni mentre Cassa Depositi e Prestiti e
Mediocredito Centrale hanno sottoscritto in quote paritetiche i
minibond confluiti nel portafoglio cartolarizzato, con
l'obiettivo di sostenere i piani di investimento e crescita
delle 9 società in Italia e all'estero. Il programma beneficia
della garanzia del Fondo Europeo di Garanzia (Feg) gestito dalla
Banca Europea per gli Investimenti. L'operazione rientra nel più
ampio programma Basket Bond Italia che ha raccolto nel complesso
circa 100 milioni e ha riguardato, oltre alle nove citate, altre
13 imprese su tutto il territorio nazionale.
Alle prime tre società venete emittenti del Bond Venetocentro
(Antonio Carraro SpA, Novation Tech SpA, Telebit SpA), se ne
sono aggiunte sei venete e friulane operanti in alcune delle
principali filiere strategiche del Nord Est: Aton SpA Società
Benefit (3 milioni); Azzurra Group Srl (4 milioni); Bonotto Srl
(3 milioni); Bortolomiol SpA (2 milioni); Mobili Fiver Srl (3
milioni); HNH Hospitality SpA (5 milioni). (ANSA).