(ANSA) - PALERMO, 14 FEB - Assicurare pensioni dignitose ai
lavoratori socialmente utili di tutta Italia: è questo lo scopo
della legge di iniziativa popolare che questa mattina la
confederazione Cisal e la federazione Siad-Csa hanno presentato
alla Cassazione, a Roma; una proposta partita dalla Sicilia ed
estesa a tutta Italia che adesso avrà bisogno di 50 mila firme
per diventare realtà e riguarda almeno 400 mila lavoratori di
enti pubblici e privati.
La delegazione, guidata dai segretari generali della Cisal e
del Csa, Francesco Cavallaro e Francesco Garofalo, era composta
anche da una rappresentanza della Sicilia, fra cui Nicolò
Scaglione, Angelo Lo Curto, Gianluca Cannella, Gaspare Di
Pasquale, Armando Aiello, Luca Crimi, Ignazio Martines e
Vittorio Marino. Il titolo della proposta è "Norme per favorire
il riscatto dei contributi figurativi da parte dei lavoratori
che hanno prestato la loro opera in attività di lavori
socialmente utili ai fini della misura delle pensioni".
"La proposta di legge che sarà pubblicata domani in Gazzetta
ufficiale - dice la segreteria siciliana del Siad-Csa-Cisal - va
incontro a centinaia di migliaia di lavoratori che rischiano di
trovarsi con una pensione misera, in alcuni casi addirittura più
bassa di quella sociale visto che, dal 1996 alla data di
stabilizzazione, lo Stato riconosce loro solo i contributi
figurati senza alcun peso economico. Adesso avvieremo una
massiccia campagna di raccolta firme per far diventare questa
proposta una realtà da presentare alla Camera dei deputati".
(ANSA).