(ANSA) - ROMA, 14 FEB - L'annunciata riforma del sistema
fiscale nazionale "attraverso la presentazione della relativa
legge delega, potrebbe rappresentare l'occasione per una
revisione complessiva e sistematica degli incentivi previsti
dalla normativa vigente".
Lo sottolinea in audizione in Senato il direttore generale
dell'Abi, Giovanni Sabatini.
"Tale revisione dovrebbe quindi essere preceduta da una
verifica ex ante
dell'effettiva capacità di fruizione 'diretta' da parte dei
beneficiari
(attraverso l'utilizzo in compensazione dei propri debiti di
imposta), ovvero 'indiretta', attraverso un'analisi di impatto
volta a verificare l'effettiva capacità di utilizzo da parte del
mercato, qualora venisse prevista (anche per il futuro) la
possibilità di optare per la cessione del credito". La riforma
fiscale potrebbe essere poi "l'occasione per intonare la
fiscalità a servizio della crescita. Occorrono degli sforzi per
attrarre (senza obbligare) strutturalmente nell'economia reale
l'elevata liquidità accumulata in questi anni grazie ai risparmi
degli italiani e al contempo affermare l'attrattività dei
capitali esteri, impegno cui siamo e saremo chiamati fino a che
non si giungerà a una uniformità fiscale nell'Unione europea".
La proposta che l'Abi, "e in particolare il Presidente Patuelli,
da tempo ha avanzato è quella di prevedere una tassazione
inferiore per il
risparmio investito nel medio/lungo periodo rispetto ad
operazioni speculative di breve o brevissimo termine". (ANSA).