(ANSA) - ROMA, 05 FEB - La ripresa dei consumi frena nel
2023: secondo le previsioni di Confesercenti, le famiglie
quest'anno spenderanno appena 14,6 euro in più al mese,
l'incremento più basso degli ultimi tre anni che interrompe la
ripresa post-pandemia. Ma la situazione "potrebbe cambiare
radicalmente se il calo delle bollette dovesse essere
confermato: la riduzione del peso delle utenze potrebbe infatti
liberare fino a 30 miliardi di euro, rendendoli disponibili per
la spesa delle famiglie".
Secondo le stime di Confesercenti, quest'anno la spesa
mensile media familiare, in termini reali, si fermerà a 2.442,5
euro, ancora 50 euro in meno rispetto ai valori registrati nel
2019, ultimo anno prima della crisi Covid. Ma se le tariffe di
luce e gas si dovessero ridurre del 40%, come ipotizzato dal
ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti, la spesa complessiva
sostenuta dalle famiglie per le utenze domestiche scenderebbe da
2.950 euro a 1.780 euro l'anno per famiglia. Le risorse così
liberate potrebbero imprimere un'accelerazione ai consumi delle
famiglie, stima Confesercenti. (ANSA).