(ANSA) - ROMA, 24 GEN - Il presidente dell'Unione nazionale
delle Camere degli avvocati tributaristi (Uncat) Antonio
Damascelli, in audizione oggi nella Commissione Finanze del
Senato, ha parlato delle "asimmetrie" nella disciplina dei
crediti d'imposta per i professionisti. Un esempio, ha riferito,
è rinvenibile nell'attribuzione del credito d'imposta per
l'acquisto di macchinari nuovi 'Industria 4.0' alle aggregazioni
professionali (STp - Società tra professionisti), beneficiarie
sia del credito ordinario, che del credito 4.0 in quanto
titolari di reddito d'impresa; ad avviso dell'Agenzia delle
Entrate, la disposizione si applica anche ai contribuenti che
esercitano le attività di lavoro autonomo, anche se svolte in
forma associata, tuttavia, evidenzia l'Uncat, la stessa Agenzia
ha lasciato fuori dalle agevolazioni le Società tra avvocati, le
quali realizzano reddito di lavoro autonomo, e dunque "in quanto
tale modello societario non è riconducibile a quelli delle
società commerciali di persone e di capitali disciplinate dal
codice civile". Quanto, infine, al Superbonus 110%, "l'attuale
reticenza delle banche a concedere liquidità per i lavori con il
110% si deve essenzialmente ai rischi, dovuti al complesso
comporre il puzzle dei requisiti, dei materiali, delle assemblee
condominiali, dei controlli e delle attestazioni dei
professionisti". (ANSA).
Fisco:avvocati tributaristi,'nodi' su crediti professionisti
Audizione Damascelli oggi pomeriggio, in Commissione, al Senato
