(ANSA) - ROMA, 24 GEN - La Confcommercio non condivide i
nuovi adempimenti, gli oneri e le sanzioni a carico dei
rivenditori di carburanti e in particolare "le nuove
disposizioni sull'adeguamento della cartellonistica di
pubblicizzazione dei prezzi presso i punti vendita" perché "non
risultano utili e proporzionate rispetto all'obiettivo della
diffusione di un consumo consapevole e informato" e perché "i
costi di adeguamento sono stimati nell'ordine dei 300-400
milioni di euro". Così il segretario generale di Confcommercio
Luigi Taranto in audizione in commissione Attività produttive
della Camera sul Dl Trasparenza dei prezzi dei carburanti
precisando che questo "si tradurrebbe in un raddoppio dei prezzi
oggi pubblicizzati" con "evidenti difficoltà tecnico
organizzative che realisticamente necessitano di almeno dodici
mesi per essere gestite".
"Al fine di non gravare le imprese proprietarie delle
infrastrutture di costi e oneri burocratici, di non attribuire
ai gestori degli impianti ulteriori incombenze e di offrire ai
consumatori un'informazione chiara e non ridondante - ha
evidenziato il segretario generale di Confcommercio - riteniamo
che andrebbe rafforzato il potenziale informativo
dell'Osservatorio del ministero delle Imprese e del made in
Italy denominato 'Osservaprezzi Carburanti'. Tale strumento
informativo, peraltro già accessibile su sito internet e a mezzo
app, potrebbe essere potenziato, rendendovi appunto disponibile
anche il dato del prezzo medio". Taranto ha aggiunto che "si
potrebbe prevedere, presso i punti vendita e in prossimità degli
erogatori di carburante, l'esposizione di un QRcode che rimandi
alla pagina di 'Osservaprezzi Carburanti'". (ANSA).